Sebbene possa sembrare una disciplina di altra epoca, la Dattilografia è in grado di fornire skill in grado di migliorare la capacità di utilizzo di tutta una vasta gamma di strumenti tecnologici e dispositivi che richiedono necessariamente la digitazione.
Il corso di Dattilografia ha l’obiettivo di migliorare e perfezionare l’abilità dei candidati in relazione all’uso tastiera, di cui svela le potenzialità e ne insegna l’uso corretto, con tutte e dieci le dita e senza guardare ciò che si sta digitando. Il corso mostra una serie di strumenti e tecniche avanzate per aumentare la velocità di scrittura: si imparerà a memorizzare la posizione delle dita sulla tastiera – che rappresenta la base della tastiera cieca – e poi si lavorerà sulla precisione, abbassando il più possibile la percentuale di errori e aumentando la velocità di digitazione, che ormai è diventata un autentico vantaggio competitivo.
Il corso è interamente online, in modalità sincrona, da iniziare e seguire comodamente da casa senza orari e vincoli di tempo. È suddiviso in moduli che contengono testi e dispense scaricabili in pdf, videolezioni, audiolezioni e test di autovalutazione.
È rivolto a quanti vogliono imparare a usare la tastiera in modo corretto e veloce con tutte le dieci dita senza guardare la tastiera e a chi vuole iscriversi alle graduatorie ATA per il profilo di Assistente amministrativo.
Infatti, il corso di Dattilografia rientra tra le Certificazioni informatiche per il personale ATA che permettono di avanzare in graduatoria. L’attestato che si consegue vale 1 punto, secondo l’aggiornamento delle tabelle ministeriali, per la terza fascia del personale ATA, profilo assistente amministrativo.
L’esame finale è un test a risposta multipla online. Dopo aver completato tutta la didattica, vi si accede immediatamente senza attese e senza prenotazioni. Se non si supera al primo tentativo, l'esame può essere ripetuto subito e più volte senza costi aggiuntivi. Appena superato, si potrà scaricare immediatamente la certificazione in formato pdf.
